19/11/2017
Prima squadra
Undicesima giornata campionato di seconda categoria girone E
Maddalene THI-VI vs Union Olmo Creazzo 4-1
Formazione:
1 Permeti
2 Carraro
3 Graziani
4 Peretto
5 De Vicari
6 Fortuna
7 Scala
8 Moubarak
9 Motterle ©
10 Ometto
11 Cattani
12 Zennaro
13 Perazzoli
14 Marchiori
15 Tonello
16 Tommasini
17 Rigon
18 Portinari
All. Patrik Carraro
Cambi:
23 pt Marchiori per Carraro
1 st Portinari per Ometto
1 st Rigon per Mubarak
19 st Perazzoli per Fortuna
21 st Tommasini per Scala
Reti:
31 st Rigon
Per la difficile trasferta di Maddalene mr. Patrik Carraro deve fare i conti con ormai la solita lunga lista di indisponibili che rendono la formazione pressoché obbligata. In mezzo al campo indisposti Amendolagine, Ferrarin, Quadri con Rigon non al meglio relegato in panchina. Di conseguenza, dopo la buona prova come difensore centrale di una settimana fa, Moubarak torna in mezzo al campo, sostituito a suo volta dietro da Fortuna, affiancato dal rientrante Peretto. Cattani e Scala alle spalle di Motterle, con Ometto in chiave di registra in mezzo al campo. De Vicari a guidare la difesa che vede Carraro e Graziani rispettivamente terzino destro e sinistro. Permeti fisso tra i pali.
Squadre che partano guardinghe con prevalenza di possesso palla da parte dei padroni di casa tuttavia senza creare grossi pericoli alla porta avversaria. Due conclusioni una alta e una, in mischia in area, murata sono gli unici due acuti nei primi 20 minuti entrambi di marca locale. Al 23° il Creazzo perde Carraro per infortunio sostituito da Marchiori. Alle occasioni iniziali dei locali, risponde il Creazzo creando una mischia in area del Maddalene, a seguito di una azione su calcio d’angolo, ma che nessuno sfrutta. Risponde la squadra di casa con un cross a parabola dell’esterno sinistro, Permeti allontana maldestramente e la palla termina alla punta che calcia alto. Subito dopo il numero 10 si gira in area e calcia in porta ma debole, così Permeti blocca. Preludio al goal: minuto 28 contropiede del Maddalene con il numero 6 che insiste sulla destra e crossa in mezzo, la parabola si trasforma in un tiro che sorprende Permeti e s’infila sotto l’incrocio opposto. La risposta del Creazzo arriva subito con un cross di Marchiori che pesca Scala in area il cui tiro al volo è debole ma impegna comunque il portiere in una parata in tuffo. Sembrava che il Maddalene avesse un attimo di appagamento ma al 37° arriva come una doccia gelata il raddoppio a seguito di un bel uno e due sulla sinistra che mette il numero 7 in area pronto a battere Permeti. Il Creazzo è all’angolo come un pugile gravemente ferito e rischia di capitolare ancora sotto i colpi di un non pago Maddalene che va vicino al goal in altre tre occasioni, per fortuna del Creazzo la mira, in tutti i casi, non è buona. La fine del primo tempo arriva come una liberazione per cercare di trovare nuove idee volte a risollevare una partita già segnata.
Due cambi subito Rigon per Mubarak e l’esordio di Portinari, classe 2000, al posto di Ometto. Il Creazzo parte più frizzante grazie ai nuovi entrati ma il Maddalene al 4° minuto, a seguito di una combinazione dell’esterno sinistro con il numero 9, porta a 3 le distanze sul Creazzo. È il goal ammazza gara che si trascina senza che il Creazzo dia un accenno di una riscossa; troppe le teste basse e rassegnate. Il Maddalene va vicino al quarto goal in alte occasioni ma Permeti si oppone, dove non arriva lui ci pensa il palo colpito dal numero 9. Permeti nulla può sul tiro del neo entrato 14 che si infila nell’angolo dove non può arrivare. Un minuto dopo, al 31°, Rigon, con un tiro da fuori, dopo una sua azione personale, con la complicità del portiere, accorcia le distanze. Occasione poco dopo per il Creazzo con Cattani che serve per l’accorrente Graziani in area ma il suo colpo di testa è alto. Qualche altra “schermaglia” ma il risultato non cambia più.