05/11/2017
Prima squadra
Nona giornata campionato di seconda categoria girone E
Grumolo vs Union Olmo Creazzo 5-1
Formazione:
1 Permeti
2 Marchiori
3 Graziani
4 Ferrarin ©
5 De Vicari
6 Fortuna
7 Carraro
8 Rigon
9 Touray
10 Motterle
11 Cattani
12 Sottoriva
13 Perazzoli
14 Ometto
15 Mubarak
16 Scala
17 Di Muni
18 Longo
All. Patrik Carraro
Cambi:
8 st Scala per Motterle
15 st Mubarak per Carraro
30 st Di Muni per Touray
Reti:
22 st Rigon
Trasferta a Grumolo per la nostra prima squadra. Partita fondamentale dove è necessario tornare alla vittoria in quanto la squadra di casa precede in classifica la nostra compagine di 4 punti stazionando cosi a metà classifica. Imperativo fare bottino pieno per tentare di uscire dalla zona retrocessione ed iniziare l’attacco alle zone più tranquille della classifica. Purtroppo così non è stato, un Creazzo che meritava il vantaggio si ritrova sotto di un goal a seguito di una grossa svista arbitrale, i ragazzi di mr. Carraro invece di reagire con la giusta cattiveria agonistica, restano affranti e soccombono sotto i colpi del Grumolo, tornati in gara grazie al goal di Rigon restano in 10 rendendo vana una possibile rimonta, facile per la squadra di casa, poi, aumentare il passivo condannando il Creazzo all’ennesima sconfitta in una situazione che ora si fa veramente difficile.
Parte forte la gara, Motterle apre per Cattani, solo davanti al portiere bravo a deviare. Risponde subito il Grumolo con un tiro da fuori area che prende il palo. Rigon calcia una punizione che s’impenna, il portiere valuta male, e la palla sbatte sull’incrocio, sulla ribattuta Motterle a botta sicura con sfera murata dal centrale in angolo. Sulla conseguente battuta tenta Rigon con palla che esce di poco. Le squadre si affrontano a viso aperto, Touray, all’esordio con la prima squadra, si gira bene ed impegna il portiere che si salva in angolo, capovolgimento di fronte e tenta la punta dal limite con Permeti che blocca. Rigon, ispirato in mezzo al campo, trova Cattani, ancora solo, al limite che tenta una via di mezzo tra un tiro ed un passaggio a Touray, la palla non trova lo specchio e Touray non ci arriva. Poi Motterle serve Carraro, sulla sinistra, salta l’uomo e calcia in porta con il portiere che devia fuori specchio. Al 30° l’episodio contestato dal Creazzo; il 9 in azione offensiva si allunga la palla con la mano, l’arbitro non vede, è così indisturbato realizza tra le proteste del Creazzo. Gli ospiti accusano il colpo, la testa continua andare all’errore arbitrale e non si pensa più a giocare così il Grumolo raddoppia con il neo entrato 14 chiudendo di fatto il primo tempo.
La ripresa si apre subito con una conclusione del Grumolo bloccata da Permeti, risponde il Creazzo con Cattani sulla sinistra indeciso ancora tra il tiro e Il passaggio a Touray ne esce una via di mezzo che il portiere blocca. Il Grumolo gestisce la gara non concede spazi e al 19° riceve un altro generoso aiuto dall’arbitro che concede un rigore su intervento di Cattani che non sembrava per nulla falloso. Il numero 14 sul dischetto realizza il 3-0. Quando il Creazzo sembra rassegnato arriva la rete di Rigon con una parabola da tre quarti che riaccende le speranze degli ospiti. Ma il Creazzo è bravo a compromettere situazioni già difficili e poco dopo resta in 10 per espulsione di Ferrarin. Nonostante l’uomo in meno il Creazzo tenta di portare pericoli alla difesa locale ma senza esito, arriva, invece, il quarto goal de Grumolo con un colpo di testa del numero 14 in area, completamente solo, realizzando così la sua personale tripletta. Al 40° Cattani ci prova su azione da calcio d’angolo ma Il suo bel tiro trova un’altrettanta bella risposta del portiere in angolo. In pieno recupero arriva, su azione di rimessa, il quinto goal del Grumolo condannando il Creazzo alla ennesima pesante sconfitta.
Servirà una grossa sterzata per cambiare le sorti di questo campionato soprattutto in termini di “testa”, errori arbitrali a parte che non sono di certo il fattore determinante di questa situazione. Su queste basi la sfida tra una settimana, tra le mura amiche, con la capolista Dueville, assieme a Monticello e B.P, appare una impresa “titanica”, ma questa squadra ha dimostrato più volte, in passato, che è nelle situazioni più critiche che riesce a tirare fuori il meglio di sé.