04/12/2016
Prima squadra
Tredicesima giornata di andata campionato di seconda categoria girone C
Union Olmo Creazzo vs Grancona 2-1
Formazione:
1 Menti
2 Corbetti
3 Astrini
4 Marzotto
5 De Vicari
6 Graziani
7 Bigarella
8 Meneguzzo
9 Sottoriva
10 Bernardi
©
11 Lavarra
12 Palermito
13 Fortuna
14 Facchinetti
15 Cenzi
16 Glavaz
17 Ferrarin
18 Scala
All. Ciro Vicari
Aiuto All. Davide Ambrosini
Cambi:
1 st Glavaz per Lavarra
22 st Facchinetti per Bigarella
35 st Cenzi per Sottoriva
Reti:
15 pt Bernardi (rig.)
15 st Bernardi
Alla stazione di Grancona il treno biancoazzurro tira dritto. Va. Ed è un bell’andare. L’Union vince la partita del rilancio. Una partita che in altri momenti avrebbe anche rischiato di perdere. Una partita meritata per il computo delle occasioni da gol soprattutto nel primo tempo anche se poi il gol del vantaggio è arrivato nel secondo. Formazione inedita per l’Union che schiera come difensori esterni due “centrocampisti” di ruolo Astrini e Corbetti. D’altro canto Padoin docet. Centrali difensivi Graziani e De Vicari. A centrocampo il nuovo arrivato Marzotto, con Meneguzzo, Bigarella e Bernardi a formare una sorta di rombo. Sottoriva e Lavarra in attacco.
Partenza sparata. Due occasioni nei primi 3 minuti con Sottoriva, che calcia debolmente in entrambe le occasioni, e al 5’ Lavarra mette al centro un pallone per Bernardi che angola troppo il diagonale. La partita si accende al 13’ quando l’arbitro decreta un rigore per un contrasto apparso ai più regolare. Lo calcia Frigo alla sinistra di Menti per il vantaggio. Vantaggio che resiste 2 minuti. Bernardi su calcio di punizione scodella sul secondo palo, per Sottoriva. Fossa esce scomposto sull’attaccante Union atterrandolo. Per il metro usato precedentemente, altro rigore. Lo calcia Bernardi che realizza.
VIDEO RIGORE DI BERNARDI
Il pari anestetizza la partita che prosegue con ritmi blandi. Per trovare azioni degne nota si deve arriva al 22’. Sottoriva controlla un pallone sulla destra vicino al fondo e lo appoggia a Corbetti sceso in fascia, da questi a Bigarella per Lavarra sulla sinistra. Tiro parato. Al 26’ il Grancona sfrutta un calcio di punizione, la palla deviata viene calciata al volo da Bonavigo, terminando fuori a fil di palo. 30’ apertura di Marzotto per Corbetti che scende e crossa sul secondo palo, Lavarra stoppa e tira di destro, con palla che lambisce il palo. È un buon momento, il Grancona non riesce a ripartire e l’Union attacca nella parte “buona” del campo. 32’ Bigarella verticalizza sulla destra per Bernardi che si appoggia su Corbetti, per riceverne nuovamente palla all’altezza del vertice dell’area e far partire un diagonale che termina a lato. Al 34’ lo show di Meneguzzo che salta 4 uomini, evitando anche di subire fallo, serve Lavarra che pur con il piede buono non centra la porta. Il pallino è in mano dell’Union che però non riesce a concretizzare. Il Grancona cerca di limitare i danni, anche con modi poco ortodossi. Fioccano i cartellini.
Nel secondo tempo esce Lavarra, dolorante per un fallo subito, entra Glavaz che si esibisce nella specialità della casa. La sgroppata lungo la fascia.7’ Bel lancio di Graziani per Sottoriva che di testa serve Bernardi il cui tiro è parato da Fossa. Di nuovo Union padrone del campo. All’11’ è Astrini a scendere sulla sinistra e crossare, mentre al 13’ Marzotto cerca la gloria personale con un tiro che sfiora il montante. 15’ calcio di punizione dal limite per l’Union. Zona Bernardi. Finta Marzotto, calcia Bernardi, la palla sbatte sul palo interno e correndo lungo la linea di porta termina in rete. 2 a 1. La partita si innervosisce, il Grancona non vuole perdere, l’Union vuole vincere. L’arbitro intuisce il disagio nello stare in panchina di mister Vicari e per questo lo invita ad accomodarsi in tribuna. Più comodo. Stessa sorte per Bonavigo, doppio giallo ed in tribuna. Entrano Facchinetti e Cenzi per Lavarra e Bigarella. Pochi ancora gli spunti di gioco, il solito Glavaz scappa una prima volta sulla destra, la seconda viene impietosamente falciato. Al primo dei quattro minuti di recupero Bernardi non se la sente di infierire e calcia debolmente un rigore in movimento e ad un minuto dalla fine un tiraccio di Sartori, cerca di sorprendere Menti, appena fuori dai pali. Nulla di fatto. Si chiude qui. Altri 3 punti d’oro contro una diretta concorrente. Nota di colore. E proprio di colore si tratta. Che la divisa nera non portasse bene, l’avevamo detto e scritto, ahinoi, sin dalla sconfitta di Brendola. Domenica scorsa a farne le spese è stato il Monteforte e oggi a confermare il tutto è toccato al Grancona. Con la maglia nera non si vince. Il magazziniere è avvisato.