21/02/2016
Giovanissimi 2001
Settima giornata di ritorno campionato regionale girone A
Cerea vs Union Olmo Creazzo 2-2
Formazione:
1 Begnozzi
2 Schiavo
3 Rippa
4 Bazzi
5 Sbalchiero
6 Carpitella
7 Tonello
8 Riccio ©
9 Cera
10 Rubino
11 Stefanovic
13 Buckic
14 Met Hasani
15 Minic
16 Peretto
All. Maurizio Venza
Aiuto All. Matteo Molon
Cambi:
2 st Peretto per Schiavo
9 st Minic per Cera
16 st Met Hasani per Stefanovic
22 st Buckic per Tonello
Reti:
30 pt Stefanovic
39 st Rubino
Insidiosa trasferta a Cerea in occasione della settima di ritorno per l'Union Olmo Creazzo, seconda consecutiva fuori dalle mura amiche, dopo quella vincente di Povegliano. Il Creazzo in formazione rimaneggiata a causa delle assenze, quattro in totale nell'undici titolare, per squalifica di Rigolon e Lo Nardo, sostituiti egregiamente da Carpitella e Schiavo e per malattia di Lorenzato e Postal a loro posto il 2002 Tonello e Stefanovic, convocato anche un altro 2002 Peretto che subentrerà nel corso della ripresa. Il Creazzo è intenzionato come sempre a fare la partita ma al 7° nonostante il predominio a centrocampo, su una ripartenza del Cerea, punizione per i locali sulla sinistra all'altezza del calcio d'angolo con palla che viene scodellata in area con Begnozzi e Carpitella che si fanno sorprendere dall'attaccante veronese che mette a segno l'1 a 0. Il Creazzo reagisce e continua a tenere ben salde le redini del gioco, al 16° occasione con Cera su palla di Stefanovic ma è un nulla di fatto, e come sempre, goal mancato goal subito, azione di rimessa del Cerea, con un giocatore del Creazzo che commette fallo a limite dell'area di rigore, punizione ben battuta dal giocatore veronese che si va ad insaccare all'incrocio dei pali di un incolpevole Begnozzi. Inspiegabilmente nonostante lo schiacciante predominio del Creazzo al 18° il punteggio favorisce la squadra di casa che mette in cascina un 2 a 0, capitalizzando al massimo le due uniche occasioni su due palle inattive. Il Creazzo comunque non si disunisce, anzi continua con il bel gioco a farsi avanti alla ricerca del goal che potrebbe riaprire l'incontro ed al 30° si materializza, bella azione sula destra con Rubino che dopo aver saltato abilmente l'avversario effettua un cross sul secondo palo, inserimento di Stefanovic che di testa accorcia meritatamente le distanze, 2 a 1. Il primo tempo scivola via con un Creazzo che proverà a ribaltare il risultato avverso nella ripresa. Il secondo tempo è fotocopia del primo, ovvero predominio a centrocampo dei creatini con il Cerea che cerca di ripartire per far male in contropiede, al 7° ci prova prima Bazzi dalla distanza ma il suo tiro sorvola di poco la traversa e poi al 9° e Cera che effettua un cross sul quale Stefanovic questa volta non ci arriva perché anticipato dal difensore del Cerea che spazza via la palla sulla quale si avventa Bazzi che tira di poco a lato. Il Cerea cerca di addormentare il gioco e ne viene fuori una brutta partita soprattutto giocata a centrocampo, dove il pallino del gioco e sempre in mano a Riccio e company, ma purtroppo il Creazzo fino al 30° non riesce più a far male al Cerea e quando la squadra di casa pensa di avere i tre punti in mano, i ragazzi dell'Union tirano fuori le ultime risorse, prima Met-Hasani viene atterrato in area con l'arbitro che sorvola inspiegabilmente, non concedendo la massima punizione e successivamente quando le lancette dell'orologio in pieno recupero segnano il 39° Rubino regala un goal fotocopia di quello realizzato alla seconda giornata del girone d'andata contro l'Arzignanochiampo, ovvero direttamente da calcio d'angolo mette a segno il goal del pareggio e contestualmente l'arbitro dopo aver riportato la palla a centrocampo decreta la fine delle ostilità. I ragazzi di Mister Venza non smettono di stupire con le loro ormai "epiche" rimonte, prova di grandissimo carattere, in effetti questi ragazzi stanno dimostrando durante l'arco di tutto il campionato di non mollare mai e crederci sempre fino all'ultimo minuto anzi direi secondo, ed il consolidamento del terzo posto, nonostante non fosse l'obiettivo primario ad inizio stagione è più che meritato. E domenica si torna al Polisportivo contro la Virtus Verona.