12/12/2015
Juniores
Tredicesima giornata di andata campionato provinciale girone A
San Francesco Ariston vs Union Olmo Creazzo 1-1
Formazione:
1 Rossin
2 Sartori
3 Cattani
4 Bagni
5 Fortuna ©
6 Piccinotti
7 Toffan
8 Pasquale
9 Castegnaro
10 Verza
11 Giaretta
12 Palermito
13 Marangoni
14 Pozza
15 Bedin
16 Carraro
17 Peretto
All. Flavio Pretto
Aiuto All. Enrico Guiotto
Aiuto All. Franco De Gasperi
Cambi:
11 st Peretto per Verza
15 st Carraro per Giaretta
17 st Bedin per Pasquale
20 st Pozza per Toffan
26 st Marangoni per Sartori
Reti:
22 st Bedin
Il San Francesco parte meglio guadagnandosi subito due punizioni dal limite dalle quali non nasce nessun pericolo per Rossin. Insiste l’Ariston calcio d’angolo con palla che termina al numero 11 il cui tiro si stampa sulla traversa. Ancora l’undici protagonista poco dopo con un tiro dal limite bloccato facilmente da Rossin. Risponde il Creazzo con una invenzione di Verza che mette Giaretta davanti al portiere che blocca il tiro del numero 11 ospite in uscita. Il Creazzo scaccia la paura che lo ha attanagliato nei primi minuti e inizia a macinare gioco stabilmente nella tre quarti locale. L’Ariston risponde e si guadagna una punizione sulla tre quarti ospite spostata sulla sinistra. Calcia il numero 6 direttamente in porta la traiettoria mette in difficoltà Rossin che devia in angolo. Torna in avanti il Creazzo e si guadagna due calci d’angolo consecutivi. Nel secondo Castegnaro ha la palla buona ma la sua parabola di testa esce non di molto. Gli ospiti tornano ad essere privi d’idee, poco precisi in fase di costruzione e subiscono l’iniziativa degli avversari che arrivano spesso e volentieri in zona tiro se pur non riuscendo a concludere. Il predominio del’Ariston si concretizza al venticinquesimo, la difesa e centrocampo ospite pasticciano e ne approfitta il numero 9 che porta in vantaggio la propria squadra. Il San Francesco corre il doppio degli uomini di mr. Pretto o semplicemente quest’ultimi non corrono proprio, di conseguenza non c’e’ alcuna reazione al goal subito e il controllo del gioco resta in mano della squadra di casa. Sul finale del primo tempo il Creazzo si riaffaccia in avanti: calcio d’angolo battuto da Giaretta palla respinta dalla difesa in zona di Fortuna bel tiro di quest’ultimo ma purtroppo centrale e il portiere blocca. Torna in avanti l’Ariston con un cross dalla destra del numero 7 con tiro della punta bloccato da Pasquale. Si conclude la prima frazione di gioco con l’Ariston in avanti in quello che forse è stato il più brutto tempo giocato dal Creazzo in tutto il girone di andata.
Gli ospiti sembrano partire con una maggiore convinzione nella ripresa e insidiano fin da subito i locali che non stanno a guardare e si guadagnano una punizione sulla tre quarti la cui battuta fa la barba al palo. Il Creazzo tira fuori l’ orgoglio e aumenta il ritmo e cerca di non dare tregua all’Ariston: conclusione di Toffan parata dal portiere. Ci prova Castegnaro con un gioco di prestigio al limite che gli permette di saltare l’uomo ma il suo tiro al volo e’ debole è facilmente parato dal portiere. Più passa il tempo e più si capisce che ci vuole un gesto di un singolo per riacciuffare la partita e di fatti al 22° Bedin prende palla sulla tre quarti e fa partire un pallonetto che sorprende il portiere per il pareggio ospite. Galvanizzata dal pareggio la squadra ospite ci crede di più e attacca alla ricerca del vantaggio con i locali che agiscono di rimessa. Nessun grosso brivido fino al 41 quando Carraro scende in fascia sinistra entra in area e serve Marangoni la cui conclusione è da dimenticare. Poi Bedin serve Castegnaro in area controllo di testa e conclusione in porta sempre di testa troppo debole per preoccupare il portiere. In pieno recupero duetto delle punte del Ariston con conclusione deviata in angolo da Rossin. Sarà l’ultima emozione dell’incontro.
Termina cosi il girone di andata per la nostra juniores tra luci ed ombre. Dopo una partenza fulminea, in campionato, che aveva caricato l’ambiente, si sono susseguite una serie di prestazioni opache sia nel gioco che nella convinzione. La pausa invernale servirà per riprendere fiato e quella grinta e voglia che serviranno per affrontare con il piglio giusto il girone di ritorno.