Torneo Stanga Altair insieme “Non basta far goal”, finale primo secondo posto

31/05/2015

Torneo Stanga Altair insieme “Non basta far goal”
 
Finale primo secondo posto
 
Union Olmo Creazzo vs Polisportiva Pedezzi 3-0
 
La formazione:
  1 Russo M.
  2 Schiavo M.
  3 Buckic M.
  4 Giaquinta D.
  5 Schiavo L.
  6 Sbalchiero D.
  7 Postal R.
  8 Sasso R.
  9 Lorenzato C.
10 Bazzi M.
11 Lonardo I.
 
13 Ciardi R.
14 Stefanovic M.
15 Baso Morando M.
16 Segato P.
17 Minic A.
18 Zanella F.
19 Cera A.
 
All.                         Ferrarin Massimo
Aiuto all.                             Postal Tiziano
 
Cambi:
Segato per Giaquinta
Cera per Lorenzato
Zanella per Lonardo
Stefanovic per Sasso
Baso Morando per Schiavo M.
Minic per Postal
Ciardi per Bazzi
 
Reti:
Lonardo
Autogoal
Lorenzato
 
E dunque è finalissima tra Polisportiva Pedezzi e Union Olmo Creazzo per aggiudicarsi il torneo StangAltair Insieme 2015 categoria giovanissimi (annate 2000 e 2001). I nostri giovani calciatori sono stati ristorati con barrette energetiche e bibite con sali minerali, professionalizzante iniziativa dell’aiuto allenatore Tiziano Postal. Il sole buca definitivamente le nuvole ma il clima è gradevole nonostante sia quello che in spagnolo si chiama il mediodia. Mister Ferrarin schiera la stessa formazione della semifinale ma tutti i ragazzi sono pronti a scendere in campo nell’arco dei 2 tempi da 20 primi. Partiamo frizzanti e aggressivi e sfoderiamo un ottimo possesso palla.  E infatti dopo alcune ripetute azioni sulla sinistra, Lonardo trova un guizzante inserimento sulla trequarti e dopo il suo ennesimo dribbling buca la rete di sinistro. La partita si mette benissimo perché poco dopo il Pedezzi è pure sfortunato e su angolo si ritrova sotto di due reti causa un maldestro autogoal. Fino alla fine del primo tempo il Creazzo esprime una delle migliori prestazioni, soprattutto per coralità e giuoco con pallone a terra, di tutta l’annata; allo scadere, su una fulminea ripartenza a centrocampo, Bazzi serve una invitante verticale al nostro centravanti Lorenzato che resiste di forza al ritorno del centrale e insacca con un potente destro di collo pieno.
Alla ripresa della partita mister Ferrarin dà il meritato giro a tutta la panchina che pure ha sostenuto la squadra nella fase eliminatoria. I ruoli cambiano repentinamente ma la squadra gira ancora bene e resiste al valoroso tentativo di rimonta del Pedezzi. Il secondo tempo si chiude a favore del Pedezzi  per due palo-e-traversa contro una nostra traversa su spettacolare tiro dell’altro nostro centravanti Alberto Cera. 
Al triplice fischio, è un tripudio di ragazzi in divisa azzurra con gli stemmi dell’Union Olmo Creazzo. Ma è subito onore ai nostri degni avversari del Pedezzi e anche a tutti quelli incontrati nel torneo e durante il campionato. Un fervido ringraziamento agli organizzatori del Torneo StangAltair Insieme che si sono tanto adoperati e prodigati per la buona riuscita dello stesso soprattutto quale occasione di crescita educativa e sporitva di giovani calciatori, come del resto recitato dallo slogan del Torneo: “Non basta fare gol!”. Parole sacrosante! 
Ad alzare la coppa per l’Union Olmo Creazzo è il nostro capitano Marco Bazzi circondato da raggianti sorrisi e costellazioni di Berenice, tra cui spicca la fulgida chioma di mister Ferrarin e quelle un po’ più marziali degli aiuti Postal e Segato. La compagine creatina trascorre il pomeriggio in allegria e chiude l’avventura sportiva tra un autentico diluvio di gavettoni! Tutti i giovanissimi 2001, uniti ai loro genitori e fans vari, ringraziano con giovialità e cordialità il loro mister Massimo Ferrarin e tutta la società: il responsabile del settore giovanile Fabio Bagnara, il ds Matteo Busellato, il segretario Romeo Gonella, il magazziniere Gigi Sottoriva, tutto il direttivo: Angelo Brodesco, Pier Paolo Busato, Mirco Corbetti, Giovanni Modolo, Roberto Pellizzaro, e il presidente Ivan Tommasini (speriamo di averli ricordati tutti!). Uomini infaticabili che dedicano tanto del loro tempo libero per permettere a tantissimi ragazzi di fare sport con il giusto connubio tra agonismo e crescita umana e motoria. Nell’equivoco del calcio come fine invece che come mezzo educativo a noi pare ancor di più un grande merito. Grazie!